Se siete lettori di questo blog o fate una piccola ricerca in rete , l’argomento e’ stato piu’ volte affrontato negli ultimi anni su queste pagine.

C’e’  un certo disorientamento  quando fu pubblicato il D. Lgs. N° 81 del 09/04/2008 che va letto insieme al D. Lgs. 271/99 del 27/07/1999.

Di cosa parliamo , SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO  una tutela per chi lavora e per l’armatore della barca che in mancanza delle figure istituzionalmente ritenute responsabili rischia penalmente.

 

Gli amici dell’Associazione Marittimi Argentario  hanno ottenuto per la prima volta delle risposte chiare dai Rappresentanti della Capitaneria di Porto e della ASL N° 9.

Personalmente  ho provveduto ad implementare la normativa a bordo gia’ da due anni.

Verbale riassuntivo incontro
Domanda:

L’attività del Diporto è tenuta all’applicazione dei dispositivi di legge che riguardano la Sicurezza sui luoghi di lavoro?

Risposta:

Si, quando sulla nave, luogo di lavoro, viene individuata la figura del “Lavoratore”. E per chiarire il significato della parola “Lavoratore” si può usare quanto riportato dal D. Lgs. N° 81 del 09/04/2008 all’Art. 2, comma a) – Definizioni:

“ Lavoratore” : persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un Datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, ……..omissis.

Al Lavoratore così definito è equiparato il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto della società o dell’ente stesso ; l’associato in partecipazione….omissis; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento formativo……etc”.

Domanda:

Il Diporto ha molte sfaccettature e modalità di svolgimento dell’attività!

Risposta:

Giusta osservazione per la quale si può fare la seguente distinzione tenendo presente quanto detto per la figura del “Lavoratore” :

Diporto ad uso privato senza lavoratori: le normative sulla sicurezza non si applicano;

Diporto ad uso privato con lavoratori: si applica la normativa prevista dal D.Lgs 81/08 del 09/04/2008 , ex D.Lgs. 626 /94;

Diporto ad uso commerciale chiaramente con lavoratori: si applica la normativa prevista dal D. Lgs. 271/99 del 27/07/1999.

Domanda:

Chi è che deve adottare le normative sulla sicurezza?

Risposta:

Il Datore di Lavoro/ Armatore nella adozione, l’ applicazione invece è dovuta da parte di tutte le figure della Sicurezza secondo quanto previsto dalla Legislazione vigente.

Domanda:

Quali sono le figure della Sicurezza?

Risposta:

Il Datore di Lavoro/Armatore, il Comandante/Dirigente, il Lavoratore, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente, RLS (Rappresentante dei Lavoratori)

Domanda:

Cosa deve fare il Datore di Lavoro/Armatore?

Risposta:

Diciamo che fino a quando la Nave ( mezzo galleggiante per il trasporto di persone e cose, per esemplificare) è usata dal Proprietario per uso personale senza l’apporto di un Lavoratore, come sopra spiegato, non si deve applicare nessuna normativa sulla Sicurezza ( vedi D. Lgs 271/99 e D.Lgs. 81/08 come su detto).

Quando il Proprietario decide di avvalersi di un Lavoratore si trasforma in un Datore di Lavoro e come prima cosa deve procedere alla estensione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) detto anche Piano di Sicurezza.

Domanda:

Quali sono le altre attività che deve mettere in essere il Datore di Lavoro?

Risposta:

Deve procedere alle nomine delle Figure previste dalle Leggi quali il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (non delegabile), del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico Competente (delegabile), ad attività di Informazione, Formazione ed Addestramento.

Domanda:

Ma il Dvr (Documento di Valutazione dei Rischi) a cosa serve?

Risposta:

La risposta è nel nome che si dà al documento: si analizza la tipologia del luogo di lavoro per individuare i rischi esistenti, di eliminarli od attutirli attraverso procedure, progetti tecnici o dispositivi previsti dalla Legge.

Domanda:

Cosa si intende per procedure e dispositivi?

Risposta:

Le procedure non sono altro che le modalità di procedere in un percorso lavorativo programmato in cui si evitano le situazioni di rischio; i dispositivi, che sono individuati con l’acronimo DPI (Dispositivi di protezione individuali), sono prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che li indossi o li porti con sé da rischi per la salute e la sicurezza.

Domanda:

Ma vanno indossati sempre?

Risposta:

Vanno indossati quando sono previsti dal DVR. Per esempio: un Lavoratore che sta lavorando sotto un carico sospeso è chiaro che dovrà indossare un elmetto che dismetterà alla fine del lavoro stesso, oppure se va in sala macchine dove il rumore può essere importante è obbligatorio indossare una cuffia od altro che impedisca danni e così via.

Domanda:

Per esempio l’uso di calzature con protezione per i piedi e con il grip può essere pericoloso in caso di caduta in mare in quanto pesanti, vedi gli stivali.

Risposta:

Oggi l’industria ha messo in commercio calzature che rispondono ai requisiti di Legge e pesano pochissimo, tipo 200/300 grammi. Diciamo che c’è una risposta ad ogni esigenza nel rispetto della Legge.

Domanda:

Come bisogna comportarci quando vengono aziende/artigiani a lavoro a bordo delle navi?

Risposta:

Bisogna procedere ad un coordinamento delle attività fra le due aziende: il lavoro dei dipendenti non deve interferire con il lavoro degli artigiani e viceversa. Il coordinamento è in capo al Committente, Datore di lavoro, e non dell’appaltatore, il documento da produrre è il DUVRI (Documento Unico dei Rischi da Interferenza), come detto sopra, non ci deve essere nessuna interferenza fra i Dipendenti della Azienda e quelli degli Artigiani/Ditte appaltatrici.

Domanda:

Quali sono gli Enti di controllo?

Risposta:

Capitaneria di Porto, ASL, Sanità Marittima.

Domanda:

La mancata applicazione delle Leggi di cui si è parlato, D. Lgs 271/99 e D. Lgs. 81/08, comporta sanzioni?

Risposta:

Si ed hanno valenza penale!

All’incontro erano presenti i Rappresentanti della Capitaneria di Porto e della ASL N° 9 che hanno risposto alle domande dei partecipanti.

Saluti

Associazione Marittimi Argentario