Egoisticamente credo che su questo tema oramai siamo arrivati ad una forma di compromesso tale che a mio avviso sarebbe poco remunerativo continuare ad accanirsi, perche’ in cambio di ingenti spese legali piu’ di tanto dal ministero non otterremo piu’.
Noi del diporto dovremmo invece cercare di concentrare gli sforzi per ottenere giustizia almeno sull’ assurdo obbligo dei 36 mesi continuativi sul diporto privato per rinnovare il certificato IMO al traffico, per una circolare di chiarimento sulla equiparazione della navigazione privata/commerciale, nonche’ per l’apertura alla formazione anche per quei giovani che hanno acquisito esperienza su pleasure yachts cosi’ come era una volta.
Antonio Flotta Mag 02, 2017 @ 22:47:42
Trovata geniale eh a furia di tavoli tecnici e di ristorante hanno
ripartorito il quaderno di esercitazione del corso direttivo all’ accademia.
Una cosa tecnicamente deprimente ed assurda , scritta pure in italiano.
Ma chi navigava su navi che battono bandiera estera e con equipaggi misti con Com.te o 1° Uff.le stranieri che devono fare da tutor come cazzo fanno a firmare un qualche cosa che loro non capiscono ?
Si credono che sono tutti disposti a firmare cose false ?
Ma credono che tutta la marineria italiana sia fatta di navi della Costa o
dei traghetti della Tirrenia ?
Ma questa gente ce l’ ha uno straccio di cervello ?
MA COME SIAMO MAL COMBINATI !!! , MA CHE GENTE C’ E’ A DIREGERE QUESTA ORMAI AGONIZZANTE MARINERIA !!!
Antonio Flotta Mag 02, 2017 @ 23:14:23
Ma como si può arrendersi ? : paga il pizzo per l’ ex corso direttivo diventato poi corso di verifica ( si sono dimeticati di includere la prova di nuoto e quella di voga ) , paga pizzi incredibili ai vari Consolati quando
c’ è da farsi timrare uno o più certificati di discharge e via dicendo .
Toglietevi la curiosità di andare su Google a cercare il dott. Enrico Maria Puija , vi trovate il suo curriculum ed il suo compenso annuo, solo
a vedere il lordo senza le trasferte e vedete come rimanete ..
Quello della dott.ssa Moltoni sull’ argomento dané, o piccioli , è ” secret ”
Pagati per mettere in piedi tutto sto casino .
POVERA ITALIA
Simone Mag 03, 2017 @ 10:55:27
Be’, per commentare questa nuova chicca di circolare, prendo in prestito le parole del mitico Paolo Villaggio:
Mag 02, 2017 @ 12:55:56
Egoisticamente credo che su questo tema oramai siamo arrivati ad una forma di compromesso tale che a mio avviso sarebbe poco remunerativo continuare ad accanirsi, perche’ in cambio di ingenti spese legali piu’ di tanto dal ministero non otterremo piu’.
Noi del diporto dovremmo invece cercare di concentrare gli sforzi per ottenere giustizia almeno sull’ assurdo obbligo dei 36 mesi continuativi sul diporto privato per rinnovare il certificato IMO al traffico, per una circolare di chiarimento sulla equiparazione della navigazione privata/commerciale, nonche’ per l’apertura alla formazione anche per quei giovani che hanno acquisito esperienza su pleasure yachts cosi’ come era una volta.
Mag 02, 2017 @ 22:47:42
Trovata geniale eh a furia di tavoli tecnici e di ristorante hanno
ripartorito il quaderno di esercitazione del corso direttivo all’ accademia.
Una cosa tecnicamente deprimente ed assurda , scritta pure in italiano.
Ma chi navigava su navi che battono bandiera estera e con equipaggi misti con Com.te o 1° Uff.le stranieri che devono fare da tutor come cazzo fanno a firmare un qualche cosa che loro non capiscono ?
Si credono che sono tutti disposti a firmare cose false ?
Ma credono che tutta la marineria italiana sia fatta di navi della Costa o
dei traghetti della Tirrenia ?
Ma questa gente ce l’ ha uno straccio di cervello ?
MA COME SIAMO MAL COMBINATI !!! , MA CHE GENTE C’ E’ A DIREGERE QUESTA ORMAI AGONIZZANTE MARINERIA !!!
Mag 02, 2017 @ 23:14:23
Ma como si può arrendersi ? : paga il pizzo per l’ ex corso direttivo diventato poi corso di verifica ( si sono dimeticati di includere la prova di nuoto e quella di voga ) , paga pizzi incredibili ai vari Consolati quando
c’ è da farsi timrare uno o più certificati di discharge e via dicendo .
Toglietevi la curiosità di andare su Google a cercare il dott. Enrico Maria Puija , vi trovate il suo curriculum ed il suo compenso annuo, solo
a vedere il lordo senza le trasferte e vedete come rimanete ..
Quello della dott.ssa Moltoni sull’ argomento dané, o piccioli , è ” secret ”
Pagati per mettere in piedi tutto sto casino .
POVERA ITALIA
Mag 03, 2017 @ 10:55:27
Be’, per commentare questa nuova chicca di circolare, prendo in prestito le parole del mitico Paolo Villaggio: