Analizziamo quanto viene esposto nella stupefacente circolare 31 ( come se non bastassero le altre ) :
1 ) Si dichiara che gli Uff.li e Com.ti della Mar.Merc. , dalla data 2/2/2002 avrebbero dovuto conformarsi agli emendamenti etc:,mentre invece queste canaglie , colpevoli di non avere la sfera di cristallo, se ne sono fregati .
Ciò in spregio al MIT dove indefessi dirigenti, seduti alle loro scrivanie, hanno per 15 anni sudato mille camicie ( a miserevoli stipendi ) per informare i rei di tanta ignoranza ( Com. Gen. Cap. compreso ) ,ad organizzare e distribuire nel tempo i corsi richiesti ( altro che ammucchiata in un silo scorcio di anno ).
2) Sempre nella stessa circolare si afferma che è stato disciplinato un percorso AD HOC ( ??? ) con tecnich ) e, etc..
Chi sono i super esperti che con tanta reverziale competenza stanno elaborando questa chissà quale cosa geniale ?
4) Perchè il contenuto dei quiz non viene messo on line in modo che ogniuno possa esaminarli preventivamente, o è una informazione
riservata a pochi intimi ? , bisogna andare a pagare il pizzo o pizzo x 3 per farsene un’ idea ?
5) Forse è un remake del rischiatutto e non una normale prassi civile.
PER CONCLUDERE :
Questo è un abnorme abuso di potere , insulto al cittadino ( anche i marittimi lo sono ) e dimostrazione di una intollerabile arroganza. che va perseguita per le vie legali in modo che i responsabili rispondano del loro operato .
Andrea Apr 06, 2017 @ 09:51:12
Le certificazioni che ci sono state rilasciate sono conformi a tutto !!!!!!
vanno solo denunciati alla procura della repubblica!!!
Stanno rivoltando la frittata per la 4° volta per far ricadere il problema sul marittimo come se fossimo dei delinquenti a piede libero,
facciamo come con i marinai adesso comuni abilitati di coperta ai quali cercano la navigazione da comune quando in barba a tutti gli adeguamenti su libretti chiamate a imbarco, convenzioni hanno sempre continuato a scrivere Marinaio, e ti vengono a dire che la colpa è tua che non controlli i documenti, e si incazzano pure, e ti minacciano se solo si sentono offesi perchè magari si insinua che non sanno fare il loro mestiere.
La Marina deve fare altro come all’estero, i marittimi sono lavoratori, non dei profughi, e vanno trattati da lavoratori, in uffici civili abilitati e competenti in materia, non come pregiudicati da militari incompetenti e frustrati!
e dirigenti MIT burocrati miopi .
Simone Apr 06, 2017 @ 15:16:14
Questa storia del FAD e’ una farsa, ovvero e’ una norma fatta ad Hoc per qualche Training center che ce l ha gia’ pronto. Quale istituto Nautico ( sorry, Istituti per la logistica e trasporti marittimi) andra’ ad investire soldi per creare materiale per il FAD, creare e gestire il portale,licence etc etc…e’ un investimento che non verra’ mai ammortizzato, poiche’ coprira’ una platea seppure ampia ma limitata; infatti e’ si rivolge a chi ha preso la patente tra in 2002 e il 2014.
Facciamo due calcoli alla “Carlona” come diceva il mio professore di Fisica all’Istituto Nautico…
Ammettiamo 12 anni x 300 patentati nautici = 3600 patentati , il 65 % di coperta (2340) , e il 35 % di macchina (1260)
ci sono 29 centri autorizzati a fare il direttivo , quindi vorrebbe dire che
Se tutti facessero il corso in modalita’ FAD ( quindi nessuno deciderebbe fare l’esame direttamente) ogni centro si aggiudicherebbe di media 81 patentati di coperta e 43 patentati di macchina., e con questi numeri non avrebbe senso fare un investimento per creare e gestire un corso in modalita’ FAD.
Quindi , quasi sicuramente, tutti gli istituti di formazione autorizzati al direttivo, organizzeranno Esame e certificazione delle competenze , con “facoltativi”, ma a pagamento,Incontri di preparazione all’esame finale…Mi verrebbe da pensare :atta la legge trovato l’inganno??
Ho gia’ sentito di vari centri che stanno adottando questa strategia low cost investment, ma dal garantito ritorno economico.
Pensando all’inciucio all’italiana concludo con una massima:
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Quote “Giulio Andreotti”
Paolo Giraldi Apr 06, 2017 @ 15:32:03
Ma ancora non avete capito? Amici degli amici a parte, per il ministro Graziano Delrio la marineria italiana non è strategica. Non c’è una “cura dello iodio”. Quello che è rimasto del Ministero della Marina Mercantile sarà presto smantellato e assorbito dalla Motorizzazione che è a corto di personale, mentre l’intero comparto marittimo sarà dato in pasto al Comando Generale delle Capitanerie che non avrà nessuna amministrazione civile a cui rispondere. Non avete mai sentito parlare di piani di razionalizzazione della logistica? Informatevi.
Apr 05, 2017 @ 22:04:35
Analizziamo quanto viene esposto nella stupefacente circolare 31 ( come se non bastassero le altre ) :
1 ) Si dichiara che gli Uff.li e Com.ti della Mar.Merc. , dalla data 2/2/2002 avrebbero dovuto conformarsi agli emendamenti etc:,mentre invece queste canaglie , colpevoli di non avere la sfera di cristallo, se ne sono fregati .
Ciò in spregio al MIT dove indefessi dirigenti, seduti alle loro scrivanie, hanno per 15 anni sudato mille camicie ( a miserevoli stipendi ) per informare i rei di tanta ignoranza ( Com. Gen. Cap. compreso ) ,ad organizzare e distribuire nel tempo i corsi richiesti ( altro che ammucchiata in un silo scorcio di anno ).
2) Sempre nella stessa circolare si afferma che è stato disciplinato un percorso AD HOC ( ??? ) con tecnich ) e, etc..
Chi sono i super esperti che con tanta reverziale competenza stanno elaborando questa chissà quale cosa geniale ?
4) Perchè il contenuto dei quiz non viene messo on line in modo che ogniuno possa esaminarli preventivamente, o è una informazione
riservata a pochi intimi ? , bisogna andare a pagare il pizzo o pizzo x 3 per farsene un’ idea ?
5) Forse è un remake del rischiatutto e non una normale prassi civile.
PER CONCLUDERE :
Questo è un abnorme abuso di potere , insulto al cittadino ( anche i marittimi lo sono ) e dimostrazione di una intollerabile arroganza. che va perseguita per le vie legali in modo che i responsabili rispondano del loro operato .
Apr 06, 2017 @ 09:51:12
Le certificazioni che ci sono state rilasciate sono conformi a tutto !!!!!!
vanno solo denunciati alla procura della repubblica!!!
Stanno rivoltando la frittata per la 4° volta per far ricadere il problema sul marittimo come se fossimo dei delinquenti a piede libero,
facciamo come con i marinai adesso comuni abilitati di coperta ai quali cercano la navigazione da comune quando in barba a tutti gli adeguamenti su libretti chiamate a imbarco, convenzioni hanno sempre continuato a scrivere Marinaio, e ti vengono a dire che la colpa è tua che non controlli i documenti, e si incazzano pure, e ti minacciano se solo si sentono offesi perchè magari si insinua che non sanno fare il loro mestiere.
La Marina deve fare altro come all’estero, i marittimi sono lavoratori, non dei profughi, e vanno trattati da lavoratori, in uffici civili abilitati e competenti in materia, non come pregiudicati da militari incompetenti e frustrati!
e dirigenti MIT burocrati miopi .
Apr 06, 2017 @ 15:16:14
Questa storia del FAD e’ una farsa, ovvero e’ una norma fatta ad Hoc per qualche Training center che ce l ha gia’ pronto. Quale istituto Nautico ( sorry, Istituti per la logistica e trasporti marittimi) andra’ ad investire soldi per creare materiale per il FAD, creare e gestire il portale,licence etc etc…e’ un investimento che non verra’ mai ammortizzato, poiche’ coprira’ una platea seppure ampia ma limitata; infatti e’ si rivolge a chi ha preso la patente tra in 2002 e il 2014.
Facciamo due calcoli alla “Carlona” come diceva il mio professore di Fisica all’Istituto Nautico…
Ammettiamo 12 anni x 300 patentati nautici = 3600 patentati , il 65 % di coperta (2340) , e il 35 % di macchina (1260)
ci sono 29 centri autorizzati a fare il direttivo , quindi vorrebbe dire che
Se tutti facessero il corso in modalita’ FAD ( quindi nessuno deciderebbe fare l’esame direttamente) ogni centro si aggiudicherebbe di media 81 patentati di coperta e 43 patentati di macchina., e con questi numeri non avrebbe senso fare un investimento per creare e gestire un corso in modalita’ FAD.
Quindi , quasi sicuramente, tutti gli istituti di formazione autorizzati al direttivo, organizzeranno Esame e certificazione delle competenze , con “facoltativi”, ma a pagamento,Incontri di preparazione all’esame finale…Mi verrebbe da pensare :atta la legge trovato l’inganno??
Ho gia’ sentito di vari centri che stanno adottando questa strategia low cost investment, ma dal garantito ritorno economico.
Pensando all’inciucio all’italiana concludo con una massima:
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Quote “Giulio Andreotti”
Apr 06, 2017 @ 15:32:03
Ma ancora non avete capito? Amici degli amici a parte, per il ministro Graziano Delrio la marineria italiana non è strategica. Non c’è una “cura dello iodio”. Quello che è rimasto del Ministero della Marina Mercantile sarà presto smantellato e assorbito dalla Motorizzazione che è a corto di personale, mentre l’intero comparto marittimo sarà dato in pasto al Comando Generale delle Capitanerie che non avrà nessuna amministrazione civile a cui rispondere. Non avete mai sentito parlare di piani di razionalizzazione della logistica? Informatevi.