Due certezze avevo nella vita , le luci di navigazione e il diritto di rotta , ovvero le prescrizioni del COLREG, norme per prevenire gli abbordi in mare.
Dopo una crociera in giro per il mediterraneo ho perso anche queste.
I MIEI OCCHI HANNO VISTO COSE CHE VOI MORTALI………..( diceva Blade runner)
Ho visto gente navigare con soltanto le luci nave che non governa NOT UNDER COMMAND a cinque nodi,
Ho visto luci stroboscopiche e neon per segnalare barchette in navigazione o alla fonda di qualsiasi colore.
Ho visto motoscafi e cabinati alla fonda o in navigazione senza luce alcuna e barche a vela navigare con la luce di fonda in testa d’albero….
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo
come lacrime nella pioggia.
o come quell’aliscafo che proveniente da sinistra ed in evidente rotta di collisione ha risposto , dopo essere stato sollecitato alla radio ” accostate voi che noi facciamo la linea” ed ad un mio diniego ha detto ”deve venire settembre ” , lo spero anch’io , che magari a settembre finita la stagione quel comandante sbarca…….
Ho visto yacht di tutto rispetto , alla fonda mostrare una luce di via rossa sia a dritta che a sinistra che poi ho scoperto era il nome.
Set 01, 2012 @ 21:10:48
ho visto gente immergersi tra le barche in movimento senza pallone sub!!!, ed ho visto barche dirigersi verso il pallone sub, a 0 metri!!!!!!!!!!!!, e, non mi piace che in rada, in acque tranquille, decine di barche con il radar acceso, con la paura di perdersi!!! irradiano gli stessi ospiti, i vicini, e tutti sulla costa, e, parlo di diverse decine di barche in rada contemporaneamente!!!
buon vento a tutti
Set 08, 2012 @ 09:11:32
A Antonino Giuffrè piace questo elemento.
Universomare Mare Caro Dario, queste cose le vedi solo tu… e la Capitaneria di Porto? A Milazzo, Panarea, e tantissime altre località, traghetti veloci ed aliscafi dirigono in porto a 20-25 nodi a 200 metri dalla costa, passando a pochi metri dalle imbarcazioni, creando disagi e danni alle imbarcazioni ormeggiate ai pontili. Nonostante ciò le lamentele e denunce presentate da operatori e diportisti vengono ignorate! Giuseppe Accardi.
4 settembre alle ore 9.16 · Mi piaceNon mi piace più
Duccio Amedeo Schiavoni ma perchè stupirsi ormai è tutto aleatorio ,le uniche cose certe che riesce a fare qesto stato sono:il prelievo forzoso delle tasse ai lavoratori e pensionati e comminare multe per divieto di sosta ,tutto il resto è alea ,poi però queli che dovrebbero far salvaguardare le norme quando succedono i disastri si ergono a giudici e poliziotti.Lo hanno capito tutti i furbi in questo paese.purtroppo !
4 settembre alle ore 9.23 · Mi piaceNon mi piace più · 1
Sergio Bisiani Ditenave
Potremmo parlare di relativismo nautico… Ma non abbiamo solo visto… abbiamo anche sentito… “dopo quante isole devo svoltare x andare a Zut…” e poi “…ma a destra o a sinistra?” (acque di Dalmazia, ladomamda dal solito ferro da stir…
oO ancora tutta la ricetta dei scampi alla busara dettata su Ch 16… nonostante gli avvertimenti di lasciare libero il canale… e con un imperdibile ” e… dai, un momento… go quasi finido!” (Golfo di Trieste…)